Il rinnovato focus dell’Istituto Nutrizionale Carapelli, grazie al contributo degli studiosi del Comitato Scientifico, procede sue due percorsi diversi e – allo stesso tempo – complementari.
Il primo approccio guarda all’innovazione tecnologica e analitica, con particolare attenzione alle tecniche fisiche più avanzate (come l’utilizzo degli ultrasuoni) per una maggior resa delle proprietà dei polifenoli; allo studio dei rapporti tra la qualità dell’olio e la tecnologia; alla valorizzazione degli aspetti sensoriali e salutistici dell’extra vergine in termini agronomici, di conservazione e di consumo, fino allo studio della comunicazione degli oli extra vergine in merito ai claim approvati e alla loro pertinenza con le conoscenze mediche, nutraceutiche e analitiche.
L’altro filone di pensiero scientifico afferisce invece al tema del benessere e delle abitudini alimentari: oggi più che mai c’è bisogno, per chi si occupa di alimentazione, di fonti autorevoli dalle quali documentarsi e di principi scientifici consolidati che siano sicuri, verificati e razionalizzati, tanto da rassicurare sul benefico effetto dell’olio sulla salute e da superare le criticità che il mondo dell’olio pone oggi a ricercatori e consumatori. Scopo di questo approccio e degli studi che ne conseguono è di creare ulteriori prove scientifiche che documentino i tanti vantaggi dell’olio nell’alimentazione (in particolare dell’extra vergine) e che superino la superficialità ancora oggi troppo diffusa sui prodotti oleari.
L’attenzione è posta in particolare sul benefico effetto dell’olio extra vergine di oliva e dei vari micro-costituenti (composti fenolici e vitaminici) sul metabolismo (Metabolomica) e sulla flora batterica intestinale (Microbiota).